“Istituti paritari locali discriminati”, Incardona scrive a ministro: “Nessuna misura”

 
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Il consigliere comunale Salvatore Incardona

Gela. Niente fondi per la sanificazione e nemmeno per coprire il mancato versamento delle rette. Il governo nazionale, secondo il gruppo Udc, avrebbe dimenticato gli istituti paritari, con un’evidente discriminazione rispetto a quelli statali. Il consigliere comunale Udc Salvatore Incardona, attraverso i suoi riferimenti regionali e nazionali, ha deciso di scrivere al ministro Lucia Azzolina, al presidente della Regione Nello Musumeci e al ministro per il Sud Giuseppe Provenzano. Intende sollevare la questione, per andare incontro alle esigenze dei tanti istituti paritari locali. “Nel nostro territorio sono presenti numerosi istituti privati frequentati da tanti bambini e nei quali lavorano molti padri e madri di famiglia – dice – questi devono essere assolutamente tutelati”.

“Non si può procedere con un doppio canale, uno per le scuole di serie A e un altro per quelle di serie B. È inaccettabile quello che si delinea per le nostre scuole paritarie”, aggiunge.

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