Gela. Singolare protesta di un cittadino in municipio. Da circa un’ora ha deciso di abbandonare sacchetti di spazzatura raccolti nelle vie limitrofe del centro storico e depositarle davanti l’ingresso del palazzo di città.
Sono almeno una ventina i sacchetti già depositati senza che nessuno sia intervenuto per fermarlo. Il giovane è originario di Velletri e si trova a Gela in vacanza per partecipare al matrimonio di una parente
“E’ spazzatura che ho raccolto anche a pochi metri dal Comune – ha detto con disinvoltura – se oltre a me lo facessero dieci, cento cittadini, Gela sarebbe più pulita”.
“Se temo una denuncia? E per quale motivo? – ha concluso – questa è una bellissima città ma non si può lasciare sporca”. Dopo circa un’ora i sacchetti sono stati rimossi dalla Tekra.
Beh, lodevole la sua protesta, ma dire che sta facendo un servizio pulendo la citta’, rimuovendo dei sacchetti da un posto per piazzarli in un altro posto sia pure molto significativo, mi sembra una mezza scemenza. E’ semplicemente una protesta, e la condivido in pieno
Grande 1,100,1000. Si paga la spazzatura a peso d oro. E i risultati la città sempre sporca. Anche un po colpa di qualche maleducato.
Con questo gesto volevo semplicemente far notare che con poco tempo può sparire un’enorme quantità di immondizia. Lasciate perdere la sanzione e uscite per un’attimo fuori dagli schemi : stiamo sempre parlando di oltre 150 kg di rifiuti spariti dalle strade in meno di due ore. Posso capire che il gesto non lascia a desiderare e che facessero tutti come me sarebbe il caos (ovviamente l’amministrazione deve garantire l’ordine nella città) però c’è anche da dire che nemmeno la gestione dell’ ordine stesso della città lascia a desiderare e bisognerebbe pensare maggiormente agli obblighi morali e umanitari (inquinamento ambientale, rischio di infezioni, malattie respiratorie, incidenti). Purtroppo il flagello che si portano i cittadini gelesi è quello di fare tutti le stesse abitudini sbagliate quando esistono articoli che nessuno rispetta ex : Art. 15 del “codice della strada”
vietato depositare rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare e imbrattare comunque la strada e le sue pertinenze nonché insozzare la strada gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento. Chiunque viola uno di questi divieti è soggetto alla sanzione amm.va del pagamento di una somma da euro 25 a euro 99 oppure a quella da euro 105 a euro 422 per il getto di rifiuti dal veicolo.
Aggravante n.221/2015 “collegato ambientale”
la legge prevede che chi verrà beccato ad abbandonare per strada scontrini, fazzoletti, gomme da masticare, sarà soggetto ad una multa da 30 a 150 euro : invece, chi trasgredisce il divieto di abbandonare mozziconi di sigaretta sul suolo dovrà rassegnarsi a pagare una sanzione aumentata fino al doppio, e cioè fino a euro 300,00.
Questo significa che le leggi esistono ma non vengono applicate perchè I cittadini sono abituati male e se il comune stà a corto di soldi deve fare la semplicissima cosa di informare i cittadini pubblicando i manifesti delle suddette LEGGI per tutta la città e dopo un po’ di tempo FARLE RISPETTARE, senza tenere conto degli impicci con la Tekra e vi ricordo che questo governo è della “trasparenza” quindi personale e stipendi vanno resi pubblici, ora non so quanto prende un dipendente ma di certo il suo lavoro è esemplare se fatto correttamente e di conseguenza DEVE percepire un’adeguato stipendio.
Per quanto riguarda invece le OPERE PUBBLICHE suggerirei di aggiungere, oltre ad un’alternativa di discarica (di cui sicuramente se ne staranno occupando) i SECCHI DI SPAZZATURA DIFFERENZIATA iniziando da TUTTO IL LUNGOMARE data l’enorme quantità di immondizia che io stesso ho raccolto dalle spiagge CITTADINI TESTIMONI sulla base de “l’uomo più semplice” di Vasco Rossi, anche perché non vedo come possa essere paragonata un’opera del genere rispetto ai migliaia di euro spesi, per farvi un’esempio, per le “ali della libertà” (stiamo sempre parlando di 4 secchi per almeno 500 metri di distanza per tutto il lungomare, cioè una spesa sicuramente inferiore). Le forze dell’ordine, per quanto io abbia legalmente sbagliato, sono stati corretti, ho apprezzato molto il loro spirito ma per quanto riguarda la gestione della città, scusatemi se ve lo dico, resta pietosa quanto la notizia pubblicata sia qui che in tv e questo è il mio pensiero nudo e crudo.
P.S. sono originario di Velletri ma momentaneamente vivo all’estero per lavoro e dato l’ordine spiccato di uno stato differente da quello italiano e data la frequenza di visita della città di Gela di 1 volta ogni 2/3 anni la differenza, a differenza vostra, la noto continuamente e scusate ancora la mia impulsività per le buste ma una minima parte di ragione, almeno quella morale, da parte di TUTTI la PRETENDO.
Siamo fatti della stessa materia, viviamo sullo stesso pianeta.
Non mi fate vergognare di essere italiano.
W L’AMBIENTE.