Gela. La corsa al rinnovo dell’Isee per il 2025 è iniziata con grande slancio. Le agende dei Caf sono già piene per gennaio e febbraio, e si stima che circa 7 milioni di persone saranno assistite in poche settimane. L’ Isee deve essere rinnovato entro il 31 Gennaio se non si desidera perderede i sostegni che si percepiscono dallo stato.
Il 2025 porta con sé importanti cambiamenti normativi. Con il via libera al nuovo Dpcm firmato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, diventa ufficiale l’esclusione dal calcolo dell’Isee, fino a un massimo di 50.000 euro, dei titoli di Stato e dei prodotti finanziari di raccolta del risparmio garantiti dallo Stato, come i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale.
Un’altra novità significativa è l’esclusione dal computo del reddito dei trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari percepiti dai componenti del nucleo familiare con disabilità o non autosufficienti. Inoltre, viene introdotta una maggiorazione dello 0,5 al parametro della scala di equivalenza per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente. Il decreto prevede una fase transitoria, durante la quale le attestazioni Isee già rilasciate resteranno valide fino alla loro naturale scadenza, ma le famiglie potranno richiedere una nuova attestazione calcolata secondo le nuove regole.
L’Isee continua a rappresentare un criterio fondamentale per l’accesso a numerose prestazioni sociali, con soglie definite per legge o attraverso provvedimenti attuativi.
Ecco alcune delle principali soglie:
-6.000 euro: Bonus anziani non autosufficienti, che offre 850 euro mensili aggiuntivi per i casi di bisogno assistenziale gravissimo;
-9.530 euro: Bonus bollette per gas e luce, con soglia estesa a 20.000 euro per nuclei con almeno quattro figli a carico;
-8.117 euro: Carta acquisti per spese alimentari, sanitarie e bollette;
-10.140 euro: Assegno di inclusione, con soglia aumentata rispetto ai 9.360 euro del 2024;
-15.000 euro: Social card “Carta dedicata a te”, che offre un bonus di 500 euro per beni di prima necessità;
-17.090 euro: Assegno unico universale per ottenere la quota massima.
Nei primi tre mesi dell’anno viene elaborato oltre il 65% delle Dichiarazioni Sostitutive Uniche (Dsu), un dato che sottolinea l’importanza di garantire la continuità nell’accesso a bonus e prestazioni sociali fondamentali, come i contributi per gas, luce e l’assegno di inclusione.
Da qualche giorno è possibile presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) Mini precompilata per l’Isee precompilato, anche direttamente dalla nuova app Inps Mobile. A farlo sapere è lo stesso Istituto Previdenziale: la novità arriva a pochi giorni dal rilascio della versione 4.0 dell’applicazione per smartphone dell’Istituto. Quando può essere presentato l’Isee precompilato al posto di quello tradizionale e quale è la procedura da seguire con l’app?In sintesi, l’Isee precompilato è quello che si ottiene scegliendo appunto la modalità Dsu (Dichiarazione sostitutiva unica) già precompilata invece di quella tradizionale. La differenza sta nel fatto che la precompilata, nell’ottica di snellire i passaggi burocratici a carico dei cittadini, viene messa a disposizione contenendo già i dati autodichiarati e i dati precedentemente in possesso dell’Agenzia delle Entrate e dell’Inps. Nello specifico, i dati precompilati sono:
- canone di locazione della casa di abitazione
- patrimoni mobiliari
- patrimoni immobiliari
- redditi ai fini IRPEF
- trattamenti erogati dall’Inps esenti ai fini IRPEF
- nucleo familiare convivente (se presente negli archivi Inps)