Irregolarità e presunti interessi criminali nella filiera del ferro, conclusi interrogatori preventivi
Eventuali sviluppi saranno resi noti solo successivamente, sulla base delle decisioni del gip del tribunale di Caltanissetta
Gela. La filiera sulla quale gli investigatori hanno concentrato notevole attenzione è quella della raccolta e dello smaltimento del ferro, sul territorio, partendo da Gela e dall'area limitrofa. L'inchiesta è andata avanti toccando un ampio lasso di tempo. Per gli inquirenti, ci sarebbero irregolarità messe in atto da parte di imprese e operatori del settore. Inoltre, secondo i militari della guardia di finanza, coordinati dai pm della Dda di Caltanissetta, il settore avrebbe canalizzato presunti interessi di operatori vicini ai clan. Oggi, fino alle prime ore serali, si sono tenuti gli interrogatori preventivi per oltre quaranta coinvolti nell'indagine. Sarà il gip del tribunale di Caltanissetta a decidere sull'emissione di eventuali misure restrittive. Diversi interrogati hanno deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. Altri, invece, hanno voluto precisare la loro posizione. Eventuali sviluppi saranno resi noti solo successivamente, sulla base delle decisioni del gip del tribunale nisseno.
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