Gela. La scorsa settimana il commissario straordinario incaricato dalla Regione ha disposto di annullare tutti gli atti che avevano consentito all’Ipab “Aldisio” di dare in affitto strutture e servizi alla società privata “La Fenice”. Per il funzionario, infatti, nell’intero iter ci sarebbero state evidenti irregolarità. Adesso, arriva il licenziamento dei dieci dipendenti che erano stati assunti da “La Fenice”. La comunicazione ufficiale, firmata dall’amministratore della società, l’ingegnere Renato Mauro, è stata inoltrata non solo ai dipendenti ma anche alle organizzazioni sindacali, alla procura e ai carabinieri che stanno indagando sulla gestione, alla prefettura di Caltanissetta e all’ufficio provinciale del lavoro. Mauro, nella missiva, scrive di “recesso dai contratti”. Si tratta dell’avvio della procedura di licenziamento collettivo.
Non c’è più “alcuna sede di lavoro”, così si legge nella missiva, dato che il commissario dell’Ipab ha disposto che “La Fenice” lasci le strutture di Caposoprano. Il provvedimento di licenziamento e l’avvio della relativa procedura sono stati decisi con una missiva che riporta la data odierna. Già ieri, l’Ugl ha comunicato di aver chiesto una convocazione in prefettura per valutare l’intera vicenda e il futuro dei lavoratori.