Gela. La situazione complessiva del sito industriale locale è in netta flessione e anche secondo i vertici provinciali e regionali della Fim-Cisl bisogna invertire la rotta. Questa mattina, vi abbiamo informati dell’avvenuta nomina di Alessio Pistritto a segretario territoriale dei metalmeccanici della Cisl. Nel corso del consiglio generale, convocato nella sede del sindacato in via Cascino, è stata nuovamente ribadita la necessità di investimenti sul territorio, a garanzia dell’occupazione. Il segretario confederale Emanuele Gallo guarda ad una prospettiva ancora più ampia e al metano. “Ci muoviamo su tre province caratterizzate da difficoltà evidenti in termini di marginalità e dove le realtà imprenditoriali e produttive esistenti, come il polo industriale di Gela, dopo la parziale riconversione, devono puntare alla riqualificazione dei lavoratori, aumentando il carico occupazionale attraverso la costruzione, oltre che degli impianti green, di nuovi sistemi – ha detto – utilizzando il metano che proviene dalla Libia per la produzione di energia elettrica. Il metano determina un impatto limitato sull’ambiente per arrivare nel più breve tempo possibile alla transizione energetica”. I vertici del sindacato considerano strategica la Zona economica speciale, istituita da Regione e governo sul territorio locale. “L’obiettivo delle Zes – ha proseguito Gallo – è di rilanciare l’economia locale, incrementare l’occupazione e aiutare il territorio ad uscire dalla situazione di marginalità e recessione. Questo potrà avvenire solo se alle parole seguiranno azioni concrete e veramente pensate sul territorio, altrimenti si tratterà dell’ennesima nuvola di fumo.
Come del resto già sottolineato dalle sigle del settore, anche secondo la Cisl sul progetto “Argo-Cassiopea” di Eni sono necessari tempi certi. La base gas diventa fondamentale per assicurare occupazione. Pistritto ha invece parlato dell’importanza di rivedere il sistema di ammortizzatori sociali, soprattutto alla luce del blocco Covid, che ha messo in difficoltà centinaia di aziende del territorio. Il segretario regionale dei metalmeccanici Fim-Cisl Pietro Nicastro ha spiegato la necessità di un dialogo istituzionale con la Regione, che deve impedire qualsiasi disimpegno da parte dei grandi gruppi del settore.