"Investimenti? Giusto parlarne e confrontarci", Castellana: "Su fusione pulita nessuna eresia dal sindaco"
Quella del capogruppo M5s non è una preclusione a prescindere, anzi. Dimostra, ancora una volta, una sintonia programmatica con il primo cittadino, che a sua volta si è sempre mosso per un'ampia condivisione tra gli alleati
Gela. L'obiettivo imprescindibile, in queste settimane, per l'amministrazione comunale rimane certamente il bilancio stabilmente riequilibrato, che dopo non poche peripezie martedì prossimo arriverà in giunta per il voto. Tra gli alleati del primo cittadino Terenziano Di Stefano, seppur ci sia la consapevolezza di dover concentrare tutto sullo strumento finanziario, non si trascurano altri spunti programmatici, che probabilmente verranno approfonditi nel prosieguo. Quello degli investimenti è un aspetto mai secondario per una città che cerca di diventare meta non solo dell'industria. I dem, come abbiamo riferito, non escludono la richiesta di un consiglio comunale monotematico, partendo dai programmi che Eni intende mettere in atto per il sito locale. Si teme che in mancanza di nuovi progetti possano venire meno altri posti di lavoro, a partire dall'indotto della bioraffineria. Il sindaco, in una visione più ampia, non esclude che si debba andare oltre gli schemi ormai consolidati, accettando la sfida “dell'innovazione e della ricerca””. Si è detto pronto a discutere di fusione pulita per la produzione di energia. “Penso che l'eventuale proposta di monotematico sugli investimenti – dice il capogruppo M5s Francesco Castellana – può essere un buon punto di partenza ma prima di tutto bisogna capire di cosa si tratta nello specifico. Se verrà formalizzata la proposta, ci siederemo per confrontarci”. L'esponente M5s non prende affatto le distanze dalle valutazioni espresse dal sindaco. “La fusione pulita? Non ci sono più le incertezze di un tempo, quando queste tecnologie erano altamente a rischio. Oggi, ci sono sviluppi che possono avere un impatto assolutamente in linea con la normativa e vanno valutati, per aprire nuove possibilità di investimenti e occupazione. Non c'è nessuna ritrosia. Quello che ha detto il sindaco sulla fusione pulita non mi sembra sia un'eresia. Prima di tutto, bisognerà studiare e approfondire, per avere un quadro chiaro”. Quella del capogruppo M5s non è una preclusione a prescindere, anzi. Dimostra, ancora una volta, una sintonia programmatica con il primo cittadino, che a sua volta si è sempre mosso per un'ampia condivisione tra gli alleati, su più fronti. I cinquestelle sono assai vicini al percorso intrapreso da Di Stefano, anche rispetto agli investimenti e al dialogo con chi opera nel territorio. Sono punti che verranno affrontati tra gli stessi pentastellati, che in queste settimane hanno proseguito con gli incontri, predisponendo l'organizzazione interna così da affrontare le tappe che si pareranno davanti al “modello Gela”.
In foto Castellana e il sindaco Di Stefano
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