Investimenti Eni, tavolo con sindacati fissato per la prossima settimana: "Serve progettualità per evitare crisi"

L'onda lunga dei cantieri per il progetto gas “Argo-Cassiopea”, già in produzione, e di quelli per il sistema biojet, ha di fatto esaurito la propria portata

03 dicembre 2025 16:45
Investimenti Eni, tavolo con sindacati fissato per la prossima settimana: "Serve progettualità per evitare crisi" -
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Gela. Gli investimenti nel sito locale “a medio e lungo termine”. E' questo il tema essenziale al centro dell'attenzione dei sindacati rispetto al futuro degli insediamenti Eni sul territorio. L'incontro, richiesto dalle organizzazioni sindacali direttamente al presidente della bioraffineria Luca Alburno, si terrà la prossima settimana. Lo stesso Alburno ha dato riscontro a una nota che le segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil, condividendone il contenuto con le categorie di Filctem, Femca e Uiltec, avevano inoltrato per iniziare un raffronto su un potenziale cronoprogramma di investimenti nello stabilimento locale. L'onda lunga dei cantieri per il progetto gas “Argo-Cassiopea”, già in produzione, e di quelli per il sistema biojet, ha di fatto esaurito la propria portata. Le organizzazioni sindacali, con i segretari confederali Rosanna Moncada, Carmela Petralia e Salvatore Guttilla e con quelli di categoria Rosario Catalano, Carmelo Tandurella e Maurizio Castania, temono che senza nuovi progetti la stagnazione occupazionale possa prendere il definitivo sopravvento. C'è consapevolezza sul fatto che non si potranno toccare le punte raggiunte durante le attività finalizzate ad “Argo-Cassiopea” ma serve definire una progettualità che possa accompagnare il sito locale, senza metterlo davanti a eventuali emorragie di posti di lavoro, a partire da quelli dell'indotto. Una valutazione complessiva, che per le organizzazioni sindacali deve toccare tutti i comparti coperti da Eni sul territorio. Fino a oggi, la multinazionale ha dato seguito agli impegni ma vanno concretizzati ulteriori passi, dagli interventi di decommissioning e fino alle bonifiche passando inoltre per una maggiore chiarezza sul futuro dell'upstream, decisamente in calo ad eccezione di “Argo-Cassiopea”, e del ciclo dell'idrogeno. Uno spaccato economico e di sviluppo che non viene per nulla trascurato dall'amministrazione comunale. Il sindaco Terenziano Di Stefano, in più occasioni, ha avuto interlocuzioni con il management della multinazionale e non esclude sviluppi, anche rispetto alla scia del nucleare pulito. Attende che le istituzioni, regionali e nazionali, diano riscontro per lo sblocco delle royalties dalla produzione di “Argo-Cassiopea”, attualmente impantanate nei ragionamenti tecnici della burocrazia regionale.

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