Gela. Il finanziamento, attraverso fondi Pnrr, era stato concesso durante l’amministrazione Greco. Con il tempo, il percorso dello stanziamento finalizzato alla rifunzionalizzazione dello stadio comunale “Presti” è diventato sempre più ostico e a forte rischio. A Palazzo di Città, l’intenzione è di ripristinarlo. È stata inviata una nota agli uffici ministeriali. “Vogliamo recuperare il fondo, attendiamo che ci rispondano”, spiega l’assessore ai lavori pubblici Luigi Di Dio. Il finanziamento iniziale garantiva gli interventi anche per la copertura della tribuna, attesa da tempo. L’attuale dirigenza del Gela calcio, società impegnata nel campionato di eccellenza, ha sollevato l’allarme sulle condizioni dell’impianto, che potrebbe non essere omologato nell’eventualità di una promozione in serie D. Già a inizio 2024, il gruppo del Pd pose la questione della salvaguardia del finanziamento, attraverso iniziative con la deputazione parlamentare all’Ars e con quella alla Camera. La vicenda dello stadio è seguita anche dall’assessore con delega allo sport, Peppe Di Cristina.
Lo “sblocca royalties”, come conferma Di Dio, darebbe la possibilità di svincolare circa cinquecentomila euro che il Comune potrebbe mettere a disposizione per completare le somme. “C’è questa possibilità – precisa lo stesso Di Dio – in questo modo potremmo garantire il finanziamento ed effettuare gli interventi previsti”.
