Gela. Sul Pnrr, come era inevitabile, si stanno concentrando tante attenzioni, anche da parte dell’amministrazione comunale. Ieri, la giunta ha approvato gli studi di fattibilità per i progetti di riqualificazione del secondo tratto del lungomare e dell’ex dogana. Era il passo preliminare alla trasmissione degli atti al Ministero dell’interno, per i finanziamenti del programma “Rigenerazione urbana” (la seconda “finestra” mette a disposizione più di quattro milioni di euro). L’amministrazione comunale sta puntando molto sulle risorse che saranno assicurate dal Pnrr, dopo le vicissitudini attraversate nei rapporti con gli uffici regionali, che spesso hanno optato per tagli su progetti che riguardavano proprio il territorio locale. Così, il target si è spostato su altri due obiettivi, che verranno candidati ai finanziamenti della “missione 5 – sport e inclusione sociale” del Pnrr. Un progetto da circa un milione e mezzo di euro si concentrerà sullo stadio “Presti”. E’ prevista la rifunzionalizzazione della tribuna, anche attraverso una copertura. Gli interventi si estenderanno ai servizi e ai locali tecnici, oltre ad opere di efficientamento energetico. Come già ricordato, il settore lavori pubblici, come ha anche spiegato l’assessore Romina Morselli, in questo periodo è quasi del tutto concentrato sulla redazione degli atti per i finanziamenti del Pnrr. Morselli e l’assessore allo sviluppo economico Terenziano Di Stefano hanno definito un lista di priorità, confrontandosi con il sindaco Lucio Greco e con i dirigenti dei settori. Per il “Presti”, oltre al milione di euro indicato nel bando del Pnrr si dovrebbero aggiungere 500 mila euro, attraverso l’accesso al credito sportivo. A Macchitella, in un’area di proprietà comunale, in viale Mattei, dovrebbe invece sorgere una cittadella sportiva, da realizzare sempre attraverso i fondi del Pnrr (per un milione e mezzo di euro). Nell’intervento, in base a quanto riportato nelle schede tecniche, è ricompresa una pista d’atletica, di dimensioni più limitate rispetto alle ipotesi iniziali.
“Sono progetti – spiega Morselli – che stiamo candidando ai fondi del Pnrr e che rientrano nei dettami tecnici previsti nel bando. Sullo stadio “Presti”, il finanziamento ci consentirebbe di effettuare i lavori, che da tempo vengono richiesti anche dai tifosi e da chi usufruisce dell’impianto sportivo. Cercheremo di incrementare le somme, facendo richiesta per il credito sportivo, per almeno cinquecentomila euro. Anche a Macchitella, la cittadella sportiva consentirà di praticare più sport e sarà dotata di servizi. L’area è di proprietà comunale. Il bando del Pnrr prevede dei vincoli assai rigidi e anche le somme disponibili, per l’impiantistica sportiva, sono inferiori a quello che ci aspettavamo. Il progetto del campo di atletica? Abbiamo continuato, anche facendoci assistere da consulenti esterni, a valutare diverse ipotesi per le aree. In città, purtroppo, non ce ne sono con le caratteristiche previste dal bando del Pnrr, che anzitutto richiede la piena proprietà da parte dell’ente e un’estensione tra i 20 e i 25 mila metri quadrati. Inoltre, in termini di risorse economiche, il bando mette a disposizione somme inferiori rispetto a quelle che sarebbero necessarie per un vero e proprio campo di atletica. Servirebbero non meno di quattro milioni di euro”. Anche sull’impiantistica sportiva il Pnrr potrebbe diventare uno snodo importante, in attesa di avere riscontri sui finanziamenti richiesti e sintetizzati nelle schede tecniche redatte dal rup Orazio Marino.
Ma la pista di atletica finanziata da ENI che fine ha fatto