Gela. Il caso era stato sollevato, con tanto di polemiche, dal capogruppo del Partito Democratico Vincenzo Cirignotta. Nessuna convocazione dei presidenti. Ovvero, il rischio sarebbe quello di eventuali incompatibilità legate ai presidenti delle commissioni consiliari. Pur senza farne esplicito richiamo, il democratico, in ogni caso, si è riferito alla situazione di Cristian Malluzzo, consigliere comunale del gruppo Adesso Gela e presidente della commissione urbanistica. Presunti interessi dell’azienda edile di famiglia avrebbero potuto mettere in discussione l’opportunità di continuare a ricoprire il ruolo di presidente in una commissione comunque strategica. Davanti ai dubbi del capogruppo Pd, proprio Malluzzo ha chiesto l’intervento del presidente del consiglio Alessandra Ascia. In sostanza, l’obiettivo è quello di fare chiarezza. “Onestamente – spiega Malluzzo – ho chiesto delucidazioni perché non ho gradito le accuse arrivate all’interno dell’aula”. Il consigliere, peraltro, ha escluso di aver mai avuto un ruolo nell’azienda di famiglia. “Non è necessario convocare i presidenti delle commissioni – spiega Alessandra Ascia – non c’è alcuna norma che si riferisca a possibili conflitti di interesse rispetto alla guida delle commissioni consiliari che, comunque, non emettono provvedimenti definitivi ma, al massimo, possono rilasciare pareri di indirizzo politico. Non vedo che risultato si raggiungerebbe convocando i presidenti delle commissioni. Se qualcuno ritiene che esistano ragioni di opportunità, può eventualmente chiedere di modificare la griglia delle commissioni, ottenendo lo spostamento di qualche consigliere. Non c’è altro da fare”.