Gela. Finì al centro delle indagini portate avanti dai carabinieri perché intercettato durante le attività di verifica su un giro di droga organizzato in città circa sei anni fa. Adesso, però, il pubblico ministero ha chiesto l’assoluzione per il giovane L.L.
La richiesta è arrivata nel corso del giudizio abbreviato che si sta svolgendo davanti al giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Caltanissetta Lirio Conti. In questo modo, sembra essere stata accolta la linea difensiva portata avanti dal suo legale di fiducia, l’avvocato Giacomo Ventura. Il difensore ha sempre escluso qualsiasi responsabilità dell’indagato, ritenendo invece che fosse finito nel giro d’intercettazioni solo perché conoscente di alcuni degli altri giovani sott’osservazione.
Insieme ad L.L., furono altri dieci a finire nel mirino degli investigatori. I loro difensori, però, hanno scelto di patteggiare la pena. L’avvocato Ventura, invece, ha optato per il giudizio abbreviato. Adesso, spetterà al gup Conti decidere la sorte del giovane.