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"Insieme a Scerra per coerenza", Spata: "Cosentino? Sui rifiuti può diventare controllore e controllata"

Gela. L’ex candidato a sindaco Giuseppe Spata, cinque anni fa sconfitto al ballottaggio dall’avvocato Lucio Greco, ha deciso di sostenere “Alleanza per Gela”. Appoggerà il candidato a sindaco Salvator...

A cura di Rosario Cauchi
26 aprile 2024 20:14
"Insieme a Scerra per coerenza", Spata: "Cosentino? Sui rifiuti può diventare controllore e controllata" - Scerra e Spata
Scerra e Spata
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Gela.L’ex candidato a sindaco Giuseppe Spata, cinque anni fa sconfitto al ballottaggio dall’avvocato Lucio Greco, ha deciso di sostenere “Alleanza per Gela”. Appoggerà il candidato a sindaco Salvatore Scerra. Era ormai piuttosto evidente che Spata, capogruppo consiliare della Lega, fosse distante dalle posizioni del partito ufficiale, che invece si colloca nella coalizione dell’ingegnere Grazia Cosentino, insieme alle altre sigle del centrodestra. “Sosterrò il progetto “Alleanza per Gela” con Salvatore Scerra sindaco”, dice il leghista. Spata ricorda la sconfitta al ballottaggio del 2019 sottolineando che in quell’occasione “Forza Italia preferì nascondere il simbolo, allearsi con il Pd e contribuire all’elezione di Greco”. Il consigliere indica quella di Scerra come la candidatura più coerente nel campo del centrodestra. “Quella di Scerra è una scelta di coerenza, siamo stati all’opposizione dell’amministrazione “arcobaleno” per cinque anni e non era possibile fare un percorso diverso, abbiamo lavorato alla composizione della lista “Prima Gela”. Scerra da consigliere ha mostrato a tutti il suo valore, il più presente in consiglio, il più preparato di tutti, senza possibilità di smentita, ne sono testimonianza gli innumerevoli interventi fatti all’assise civica. Non avremmo potuto appoggiare un candidato diverso – continua Spata – mai con quello di Cuffaro, per esempio, dopo che la Dc ha amministrato con Greco quasi quattro anni e lo ha salvato dalla sfiducia, stesso discorso per il vicesindaco Di Stefano, a cui attribuiamo la responsabilità di decine di progetti definanziati quando era alla guida dell’assessorato allo sviluppo economico”.

Il leghista richiama il concetto di territorialità e con Scerra vede una coalizione che “arriva dal basso”. “Fatta dai gelesi e da una classe dirigente coerente che non ha seguito logiche spartitorie e di convenienza, per questo “il figlio del popolo” – dice inoltre – non poteva essere appellativo più azzeccato”. Per il consigliere salviniano, ci sono pesanti dubbi intorno alla candidatura dell’ingegnere Cosentino. “Il Comune di Gela negli ultimi mesi ha irrogato sanzioni per quasi trecentomila euro per inadempienze nel servizio di raccolta rifiuti, gestito dalla Cosentino candidata di Cuffaro, ci chiediamo da sindaco quali posizioni difenderebbe? Quelle dell’ente Comune o le proprie, cancellando le sanzioni? – conclude – responsabilità impone che un controllato non diventi mai controllore. Per questo, riteniamo quella dei partiti una scelta spericolata fatta da una classe dirigente ancora più spericolata”.

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