Gela. “Basterebbe solo un provvedimento dell’assessore regionale ma, nonostante i nostri solleciti, l’atto non è stato ancora emesso”.
Le aree ex Asi. Potrebbe aprirsi un altro fronte di tensione nei rapporti, già piuttosto complessi, tra la giunta comunale e quella regionale retta dal presidente Rosario Crocetta. Da alcuni mesi, l’amministrazione comunale ha chiesto, a Palermo, un passo formale nel tentativo di riequilibrare i prezzi per l’insediamento nelle aree ex Asi, oggi Irsap, di contrada Brucazzi. Se insediarsi nelle aree libere di Brucazzi costa, mediamente, venti euro a metro quadrato, in quelle di Butera o Caltagirone si scende, addirittura, tra quattro e cinque euro. Così, chi cerca di investire è portato a farlo fuori dai confini cittadini. “Evidentemente – dice l’assessore Simone Siciliano – questo tema non sembra essere tra le priorità del presidente Crocetta e del suo assessore di fiducia Mariella Lo Bello. Basterebbe una semplice firma su un atto. Ad oggi, non abbiamo ricevuto alcuna conferma”. La questione, anche in aula consiliare, era stata lanciata dai consiglieri comunali di Reset Luigi Di Dio e Francesca Caruso. Tanti piccoli imprenditori, infatti, sempre più spesso non ritengono vantaggioso, da un punto di vista finanziario, tentare la carta dell’insediamento nelle costosissime aree di contrada Brucazzi. Così, si spostano in comuni limitrofi o in altre aree industriali, decisamente più abbordabili.
