Gela. Legambiente insiste e vuole fare chiarezza sulla balneabilità del mare gelese.
L’associazione sottoliena di aver chiesto al laboratorio mobile di “Goletta Verde” di ripetere le analisi alla foce del torrente Gattano, visto le diverse dichiarazioni, non proprio rassicuranti, che si sono susseguite negli ultimi mesi attraverso i media, in relazione sia all’evoluzione della vicenda giudiziaria legata al depuratore, che in vista dell’inizio della stagione balneare.
“Rispetto alla nota inviata agli enti competenti, nonché al Sindaco, abbiamo ricevuto una sola risposta ufficiale da parte del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Caltanissetta – dice Virginia Farruggia – che ci informava che avrebbero rivalutato la problematica, convocando una riunione con i servizi interessati dell’Asp.
Dopo 20 giorni di attesa, apprendiamo che il Presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Fava, ha convocato un incontro, in via ufficiosa, lasciando fuori alcune associazioni, tra cui Legambiente-Gela, promotrici della nota.
Rispetto al prelievo di “Goletta Verde”, invece effettuato il giorno 11/07/2012, alleghiamo i dati puntuali degli inquinanti trovati alla foce del fiume Gattano, che dimostrano che dall’anno scorso ad oggi, poco è cambiato, nonostante il sequestro del depuratore da parte della Procura della Repubblica, che ha portato Legambiente a riservare una bandiera nera a Caltaqua.