Gela. Alzi la mano chi l’avrebbe mai detto. Il Gela è nei play off.
Malgrado tutto. Malgrado gli 8 assenti+Alma nel secondo tempo di Sarno, con Brugaletta centrocampista ed una panchina di ragazzini. Malgrado le sconfitte assurde in casa con Gragnano, Frattese, Leonzio e Cavese nel girone di ritorno. Malgrado lo scetticismo dell’ambiente ed uno spogliatoio non sereno (culminato con le dimissioni di Infantino, poi rientrate).Infantino avrebbe potuto fare come altri. Lanciare messaggi e mettere i puntini sulle “i”. Ed invece pensa solo ai suoi ragazzi. “Non ho nessun sassolino da togliermi – dice – sono solo contento per i ragazzi. Ci hanno messo l’anima. Sono veramente felice. Abbiamo raggiunto un traguardo eccezionale. Questi play-off per noi rappresentano una sorta di miracolo sportivo, raggiunto con una squadra imbottita di ragazzini che hanno dimostrato di essere dei grandi uomini onorando fino in fondo la maglia che indossano. Lo merita la società, i tifosi e i tanti che ci sono stati vicini. Adesso dobbiamo restare concentrati in vista della gara con il Rende “.
A Rende il tecnico spera di recuperare almeno tre degli otto assenti di ieri. Evola dalla squalifica (a proposito… è candidato al consiglio comunale di Niscemi), Montalbano e forse Nassi. Da verificare Scerra e Bulades.
