Gela. Perdersi sul più bello. Il Gela mastica amaro ma non demorde. Così come era successo dopo Frattamaggiore i biancazzurri sono chiamati a rialzarsi.
E’ un brutto ko quello rimediato ieri, zeppo di errori individuali misti ad ingenuità. Tutto quanto di negativo poteva accadere in 90 minuti è accaduto. Dal rigore sbagliato da Montalbano, al gol preso nei secondi finali del primo tempo, agli errori sotto porta di Bonanno e Candiano ma anche le scelte discutibili di Infantino che ci mette un tempo per capire che sulla fascia destra Varsi stava facendo ammattire Bulades. Ma anche rinunciare ad Evola (Gambuzza non è ancora pronto fisicamente) che dà equilibrio al reparto difensivo è sembrata una scelta non fortunata. Si potrà obiettare che questa squadra nelle ultime tre gare non aveva subito nessun gol ma non cambia la sostanza.
Serve equilibrio. Il Gela è ancora in zona play off ma si allontana dalla vetta, adesso a -6. Fermarsi adesso sarebbe un grave errore.
Infantino difende il gruppo. “Sono orgoglioso di questi ragazzi. Hanno buttato fino all’ultima goccia di sudore. Noi abbiamo alzato l’asticella ma non siamo pronti. Abbiamo fatto tanta strada, siamo umili e dobbiamo lavorare con serenità. Quando si iniziano a dire tante cose si perde l’orientamento. Conosco i miei giocatori, l’ambiente, la psiche dei calciatori, vogliamo continuare ad essere quelli che siamo. Ho mille partite sulle spalle. So cosa significa lavorare con tensione. E noi non siamo abituati”.
“Anche Rende e Igea Virtus hanno perso a conferma di un campionato difficile. Siamo stati puniti dagli errori, il rigore sbagliato, il gol arrivato allo scadere. Negli spogliatoi ho detto ai ragazzi di stare sereni, di giocare come sanno. E’ andata male ma non cambia la valutazione positiva della squadra”.
I complimenti del Gragnano. Il tecnico Giovanni Ferraro elogia il Gela. E’ la squadra più forte che gioca in questo campionato, l’avevo vista più volte e mi aveva impressionato per la qualità del gioco. L’avevo preparata in questo modo la partita. Se li avessimo aspettati ci avrebbero fatto tanti gol. Li abbiamo attaccati alti e siamo stati bravi a sfruttare le occasioni da rete. Perché siamo così in basso? Nel momento migliore abbiamo avuto squalifiche importanti. Del Sorbo e Tarascio su tutti”.
Domenica il derby con l’Igea Virtus. Stasera a Bar Sport si parlerà ancora di Gela-Gragnano ed in prospettiva del derby.