Gela. Ad inizio mese, c’è stata una richiesta resa pubblica dalle segreterie provinciali dei metalmeccanici di Fiom, Fim e Uilm. L’intenzione è di avere maggiore chiarezza sul futuro della società Boffetti, che nel sito locale opera negli appalti di Enimed. C’erano già stati tentativi di arrivare ad un tavolo tra le parti. Un incontro si terrà a settembre. Attualmente, l’azienda con sede nella provincia bergamasca occupa circa trenta operai a livello locale. I sindacati, attraverso i segretari provinciali Di Caro, Pistritto e Calabrese, avevano fatto sapere che si susseguivano voci, non confermate, di eventuali “nuovi scenari” rispetto al contratto in essere tra l’azienda e la multinazionale.
Tutti aspetti che i rappresentanti dei lavoratori vogliono valutare insieme ai riferimenti della società e a Sicindustria. Dalle segreterie delle tre sigle sindacali era stata precisata l’esistenza di relazioni sempre “concrete” con il gruppo che opera nel settore elettrostrumentale.