Indotto, sit-in operai: anche Caltagirone sarà assunto
Altri due operai, rimasti fuori dal ciclo dell'indotto, a loro volta negli scorsi giorni in sit-in, saranno assunti da aziende dell'indotto

Gela. Va verso una soluzione favorevole l'iniziativa avviata da circa una settimana dall'operaio Giuseppe Caltagirone. È infatti arrivata la decisione di assumerlo. L'hanno presa i riferimenti della società Mosmode, che nell'indotto della bioraffineria di contrada Piana del Signore si occupa di attività di demolizioni. Caltagirone, dopo oltre vent'anni di lavoro nell'indotto del sito locale, ha perso l'occupazione, con l'ultimo contratto non rinnovato. Ha avviato un sit-in davanti l'ingresso dello stabilimento locale. Il coordinatore Cobas Francesco Cacici ha preso contatti con Mosmode, che ha aperto all'assunzione. "Si dovranno completare le ultime formalità e comunque Caltagirone sarà assunto da Mosmode, azienda che ha dimostrato sensibilità verso la sua situazione", spiega il sindacalista. L'assunzione arriva a seguito di un confronto con l'ingegnere Umberto Livani, proprio referente di Mosmode. Altri due operai, rimasti fuori dal ciclo dell'indotto, a loro volta negli scorsi giorni in sit-in, saranno assunti da aziende dell'indotto.
In foto l'operaio Giuseppe Caltagirone