Indotto, prime interlocuzioni tra il comitato di fabbrica e gli imprenditori di Sicindustria

Il comitato è nato principalmente a garanzia dei lavoratori, concentrati nell'indotto locale, perseguendo l'obiettivo di tutele previste negli accordi istituzionali ma a oggi spesso rimaste solo sulla carta

06 dicembre 2025 07:15
Indotto, prime interlocuzioni tra il comitato di fabbrica e gli imprenditori di Sicindustria -
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Gela. Sono prime interlocuzioni tra i componenti del comitato di fabbrica della bioraffineria Eni e gli imprenditori di Sicindustria. Si è tenuto ieri un incontro di presentazione. Il comitato di fabbrica, già pienamente costituito e con un proprio statuto, mette insieme rsu ed rsa delle aziende del sito locale. La delegazione che ha partecipato all'incontro era costituita dal presidente del comitato, Salvatore Morello, dal vice, Angelo Costarelli, e dal segretario, Salvatore La Rosa. Il tema degli investimenti, in questa fase, è quello che preme di più insieme alla necessità di dare piena attuazione agli accordi istituzionali, siglati nel tempo. L'indotto del sito Eni è spesso toccato da fasi di stasi occupazionale e la fine di cantieri importanti come quelli dei progetti “Argo-Cassiopea” e del sistema biojet, non dà certezze per l'immediato. Il comitato di fabbrica vuole stare nel confronto con la parte datoriale, per delineare prospettive a lungo termine, che al momento vanno predisposte sulla base delle scelte che saranno portate avanti dalle aziende dell'indotto e dalla committente principale, ovvero la stessa Eni. Il comitato è nato principalmente a garanzia dei lavoratori, concentrati nell'indotto locale, perseguendo l'obiettivo di tutele previste negli accordi istituzionali ma a oggi spesso rimaste solo sulla carta.

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