Gela. Sono diciassette, in totale. Le indagini nei loro confronti, concentrate su presunti casi di assenteismo, sono state chiuse a settembre. Amministrativi, tecnici e anche medici, in servizio nelle strutture locali di Asp, dovranno presentarsi dal gup, il prossimo maggio. I pm della procura li ritengono responsabili, anche di truffa. Avrebbero lasciato il posto di lavoro, pur risultando in servizio. Un’indagine su più episodi di assenteismo, condotta dai poliziotti con l’uso di telecamere installate all’interno dell’ospedale Vittorio Emanuele, ma anche all’esterno del nosocomio. Alcuni coinvolti sono stati seguiti durante i loro spostamenti. I giudici del riesame hanno emesso decisioni di revoca delle misure, ma senza alcun mutamento sostanziale delle contestazioni che vengono mosse agli imputati.
Durante le indagini, c’è chi ha cercato di chiarire la propria posizione, anche se in questa fase il compendio complessivo delle accuse non cambia e il gup dovrà valutare la richiesta di rinvio a giudizio, avanzata dai magistrati della procura.
