Gela. Chiedono il riconoscimento dell’esperienza maturata e una corretta gestione del passaggio dall’Ato Ambiente alla nuova società. Sono: Emanuele Salafia, Fabrizio Cascino, Paola Melfa, Giuseppe Tandurella, rispettivamente quattro lavoratori precari che da anni operano presso l’Ambito territoriale ma che adesso temono di perdere il posto di lavoro.
Si sono rivolti ai sette sindaci che appartengono all’Ato Cl2 retto dal commissario Giuseppe Panebianco.
“Chiediamo che venga attenzionata la nostra posizione lavorativa – spiegano i quattro lavoratori – e la gestione del passaggio alla nuova società denominata Srr Ato cl12 provincia di Caltanissetta sud, al fine di non perdere il posto di lavoro che ci permette di mantenere le nostre famiglie ed i nostri figli, preoccupati di non aggiungere i nostri nomi alla già lunga lista dei disoccupati del nostro territorio”.
Gli stessi lavoratori avevano manifestato in Aula consiliare, durante una seduta monotematica sull’Ato ambiente, oltre ad essere stati sentiti dagli inquirenti dalla Dda di Caltanissetta che indagano sulla corretta gestione dell’Ambito territoriale.
