Gela. “Non ci sono interessi elettoralistici” dietro alla richiesta di convocazione dell’assemblea Ghelas, fatta partire dal sindaco Lucio Greco. Il primo cittadino, invece, considera fuori luogo le considerazioni del consigliere Diego Iaglietti che davanti alla sua iniziativa ha parlato di “illegittimità”, adombrando la volontà da parte del sindaco di rimuovere l’attuale manager dell’in house Pietro Inferrera, proprio a conclusione del mandato in municipio e nell’imminenza delle consultazioni elettorali. “La dichiarazione del consigliere Iaglietti in merito alla vicenda Ghelas lascia esterrefatti e increduli. Entrare a gamba tesa in una questione che riguarda la governance della Ghelas, società pubblica di cui l’unico proprietario è il Comune di Gela, suscita preoccupazione e lascia qualche dubbio sugli interessi che ci sono in gioco”, spiega Greco. Nella sua comunicazione inoltrata agli uffici della multiservizi, il primo cittadino indica tra i punti dell’assemblea la revoca dell’attuale amministratore Pietro Inferrera e la nomina del successore, per tre anni, oltre a quella di due componenti del collegio sindacale. Secondo Iaglietti, si tratta di una scelta contraria alla disciplina in materia e dannosa per le casse del municipio. “Non sarò un esperto di economia aziendale come il consigliere Iaglietti che, dall’alto della sua carica di “rettore” di una università, possiede sicuramente delle competenze approfondite su diverse discipline – dice duramente il sindaco – ma posso assicurare che l’operato seguito è perfettamente conforme a legge e nei pieni poteri del primo cittadino”.
Ancora una volta, ribadisce che non essendo ricandidato, non ha interessi di questo tipo. “Trovo paradossale far trasparire interessi elettoralistici dietro la mia decisione. Il consigliere comunale non dovrebbe infatti dimenticare che ho scelto di non candidarmi. Non mi pare che lui possa dire la stessa cosa”, conclude l’avvocato chiaramente ormai distante da Iaglietti e dal gruppo che ha fatto parte della maggioranza, ormai schierato su ben altri versanti politici.