Parigi. Quello della finale paralimpica dei 100 metri T63 è stato un finale incredibile. Dalla delusione assoluta per l’inatteso ostacolo della compagna Ambra Sabatini alla felicità massima per il bronzo. La gelese Monica Contrafatto bissa la medaglia di Tokyo. È stato accolto il ricorso della nazionale italiana a seguito del convulso finale che aveva visto danneggiata proprio Contrafatto, rallentata dalla caduta di Sabatini. I giudici hanno detto sì.
La sprinter gelese ripete quindi il bronzo giapponese ex aequo con la britannica Okoh.