“Incomprensioni? Ci possono stare ma Pd è con il sindaco”, Arancio: “Nuovo ospedale e più servizi”

 
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Il commissario del Pd Giuseppe Arancio

Gela. Le divergenze maturate in settimana, durante la seduta di consiglio comunale per il question time, sembrano superate. I dem, in serata, hanno tenuto un incontro interno. Nessun muro alzato rispetto al rapporto con i civici del sindaco Di Stefano, che hanno manifestato posizioni non convergenti sul tema del nuovo ospedale di Ponte Olivo, portato in consiglio dal gruppo del Partito democratico. “Possono esserci visioni magari differenti, capita – dice il commissario Giuseppe Arancio – tutti però sappiamo quale deve essere l’obiettivo, dare alla città servizi sanitari all’altezza. Non dobbiamo confondere il contenitore con il contenuto. Ad oggi, l’ospedale “Vittorio Emanuele” è un contenitore con tanti problemi. Dire no al progetto del nuovo ospedale, con fondi previsti negli stanziamenti Fsc, sarebbe assurdo. Dobbiamo guardare al domani e ad un nuovo ospedale che dia servizi, con personale e numeri tali da assicurare più Comuni del comprensorio. Chiaramente, siamo concentrati anche sull’oggi e sulla necessità di incrementare la capacità dell’attuale nosocomio. Non sono due cose che si escludono a vicenda”. I dem hanno valutato le “voci” che arrivano circa la proposta di rete ospedaliera. “Ci dicono di servizi che potrebbero essere spostati da Gela a Caltanissetta e questo non lo permetteremo – aggiunge Arancio – vogliamo approfondire ancora di più”. Ormai da giorni si riparla dell’Utin mai attivata al “Vittorio Emanuele” ma che potrebbe finire al “Sant’Elia” di Caltanissetta. Sono tutti temi che i dem porteranno in aula consiliare, per il monotematico della prossima settimana, ma che saranno sul tavolo del sindaco durante il confronto di lunedì, indetto proprio al culmine delle incomprensioni nel dialogo tra gli esponenti del Pd e i civici di “Una Buona Idea”. Arancio e i dirigenti del partito non sembrano intenzionati a fare il braccio di ferro all’interno della coalizione. “L’assessore Franzone ha chiarito la sua posizione e questo ci fa piacere – precisa l’ex parlamentare Ars – questo contenitore politico rappresenta un valore imprescindibile. Il Pd sostiene con forza e convinzione sia la maggioranza sia il sindaco Di Stefano”. Le tappe amministrative non mancano. Quella alla quale tanti ambiscono è l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato.

I dem ci sono ma facendo intendere che il tema della sanità locale non può finire in seconda fila. Bisognerà inoltre prevenire qualsiasi altro svarione tra alleati. “E’ una vicenda che è servita solo all’opposizione per insinuare che non abbiamo una visione precisa. Non è vero, noi invece – conclude Arancio – abbiamo una visione ben chiara di ciò che bisogna fare per rilanciare la sanità locale e per dare una prospettiva alla città. La sanità riparte solo se ci saranno i medici, vista la carenza che non riguarda solo il nostro territorio”.

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