PALERMO (ITALPRESS) – Ha fatto tappa a Palermo il tour dell’UGL “Lavorare per Vivere”, ideato dal sindacato per ricordare le vittime sul lavoro nel 2018. Millecentotrentatre’ sagome – pari al numero di vittime dell’anno scorso – sono state installate in piazza Politeama, di cui 104 di colore rosso, per sottolineare come il fenomeno sia cresciuto del 10% nel 2018, rispetto all’anno precedente. L’obiettivo è sensibilizzare le istituzioni e i cittadini affinché sia rispettato e garantito il diritto alla sicurezza sul lavoro.
Secondo Paolo Capone, segretario generale UGL, “occorre puntare su una maggiore cultura della sicurezza sui posti di lavoro e più formazione per i dipendenti. Con il tour ‘Lavorare per vivere’ l’UGL vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno delle ‘morti bianche’. A tal proposito, l’UGL sta dando il via a una campagna di sensibilizzazione nelle scuole, affinché si affermi una diffusa e partecipata cultura della sicurezza sul lavoro nei confronti dei giovani che rappresentano i futuri lavoratori e imprenditori del nostro Paese. Basta morire di lavoro”.
Nei primi 4 mesi del 2019 la strage dei lavoratori non accenna ad arrestarsi: in base ai dati Inail gli incidenti sul lavoro con esito mortale sono stati 212. Si rilevano degli incrementi nel Centro e nel Mezzogiorno, con 5 casi in più al Centro (da 39 a 44) e 8 decessi in più al Sud (da 35 a 43) e nelle Isole (da 16 a 24). Nel solo trimestre gennaio-marzo 2019, in Sicilia, le morti sul lavoro sono stati 15.
(ITALPRESS).