Gela. L’indagine sarebbe partita lo scorso anno, pare concentrata soprattutto tra gli uffici e i reparti dell’ospedale “Vittorio Emanuele”. Di recente, è stata chiesta una proroga di altri sei mesi. I pm starebbero valutando una possibile truffa. Sarebbero almeno diciotto gli indagati, tra personale amministrativo, operatori e medici in servizio per conto di Asp. Non si esclude che gli investigatori si siano concentrati su presunte irregolarità nella timbratura delle presenze in servizio. Al momento, pare che l’unica parte offesa possa essere proprio l’Asp. La richiesta di proroga è stata inoltrata dalla procura al gip. Gli inquirenti vogliono approfondire altri aspetti e ci sarebbe bisogno di ulteriore tempo, prima di arrivare alla conclusione delle indagini.
Un avviso in tal senso sarebbe stato notificato anche agli indagati. Due anni fa, pm e carabinieri fermarono due dipendenti di una ditta esterna, che opera in ospedale. Vennero arrestati con l’accusa di essersi appropriati di generi alimentari, destinati alle cucine del nosocomio.