Inchiesta, "Cuffaro offriva intermediazione illecita per gare anche nelle Asp di Enna e Caltanissetta"

Per gli investigatori, chiese l'ok a Galvagno e Lantieri per la nomina di Zappia all'Asp di Enna

06 novembre 2025 17:20
Inchiesta, "Cuffaro offriva intermediazione illecita per gare anche nelle Asp di Enna e Caltanissetta" -
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Caltanissetta. “Offriva la propria intermediazione illecita per condizionare gare”. Ne sono certi i pm della procura di Palermo riferendosi all'ex presidente della Regione e leader della Dc, Salvatore Cuffaro, per il quale, nell'inchiesta su politica e appalti, è stata chiesta la misura degli arresti domiciliari. Gli investigatori, come riportato negli atti di indagine, ritengono che questo modus operandi Cuffaro fosse intenzionato a metterlo in atto “anche per le Asp di Enna e Caltanissetta”. In una delle molteplici conversazioni telefoniche intercettate, Cuffaro, parlando con un altro indagato, l'ex parlamentare calabrese Ferdinando Aiello, faceva riferimento, su indicazione del suo interlocutore, a una “non meglio precisata gara”. Aiello spiegava che “è Enna...Caltanissetta...ci sono tutti”. Aiello avrebbe insistito, nonostante i termini per la partecipazione fossero già scaduti. “E' già scaduto però voglio dire noi dobbiamo partecipare”, spiegava all'ex presidente siciliano. Uno dei punti fermi del leader della Dc sarebbe stata l'Asp di Enna e in quel caso spinse per la nomina a direttore generale del manager Mario Carmelo Zappia (non indagato), che poi ottenne l'incarico. “Cuffaro si era speso energicamente per sostenere la candidatura di Zappia a direttore generale dell’Asp di Enna”, secondo gli investigatori. Ne avrebbe parlato pure con un altro ex presidente siciliano, l'autonomista Raffaele Lombardo. Nel corso di un contatto telefonico, Cuffaro spiegava allo stesso Lombardo di aver riferito della scelta di Zappia sia al presidente Ars Gaetano Galvagno, che gli avrebbe dato l'ok, sia alla parlamentare regionale, della provincia ennese, Luisa Lantieri. “Ho convinto Luisa Lantieri su Zappia a Enna”, spiegò al telefono. Successivamente, sempre intercettato in un altro contatto telefonico con Lombardo, Cuffaro sottolineò, nel risiko delle nomine regionali per le Asp, che se Lantieri avesse deciso diversamente su Zappia, “ma io, se non se lo prende lei, a Palermo me lo porto…per essere chiaro eh…”. Né Galvagno né Lantieri sono indagati in questa inchiesta condotta dai carabinieri e dai pm della procura di Palermo.

In fotx presidente della Regione Salvatore Cuffaro

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