Gela. Un’accelerata per avviare una campagna di sensibilizzazione e favorire la donazione del sangue. E’ quanto deciso al termine di un incontro che la commissione consiliare sanità, presieduta dal forzista Rosario Trainito, ha avuto con i referenti locali dell’associazione “Late”, Salvatore Di Caro e Renato Nicosia. “Vogliamo coinvolgere le strutture sanitarie locali, i medici ospedalieri e quelli che svolgono attività privata – spiega Trainito – la sensibilizzazione deve svilupparsi già tra i più giovani. E’ fondamentale”. Commissione e associazione “Late”, inoltre, vogliono capire le ragioni che da circa sei anni non consentono più di lavorare il sangue nella struttura sanitaria cittadina.
“Vorremmo avere indicazioni precise sul perché il sangue non venga più lavorato nel nosocomio della nostra città – conclude il presidente della commissione – garantisce l’albumina e potrebbero averla tutti i reparti senza costi aggiuntivi. Tutto questo sempre a tutela dei pazienti e per fare in modo che i servizi sanitari vengano rafforzati”. Alla riunione hanno preso parte i componenti della commissione, oltre a Trainito anche i consiglieri Paola Giudice, Carlo Romano e Vincenzo Cascino.
