Gela. Avrebbe anche dato alle fiamme il portone d’ingresso dell’abitazione, a San Giacomo, dove vivono i familiari dell’ex compagna. Per il quarantunenne Emanuele Rocco Argenti è stato aperto il dibattimento, davanti al collegio penale del tribunale, presieduto dal giudice Miriam D’Amore. E’ accusato di stalking e minacce, anche di morte, ai danni dell’ex. Lei ha scelto di costituirsi parte civile, già in fase di udienza preliminare. E’ assistita dal legale Francesco Incardona. Il quarantunenne, difeso dall’avvocato Rocco Cutini, dovrà rispondere alle contestazioni in giudizio. Non avrebbe accettato la fine della relazione e anche durante il loro rapporto, come denunciò l’ex compagna, sarebbe stato spesso violento, pure in presenza del figlio della donna.
Accuse che l’hanno portato a processo, dopo l’esito dell’udienza preliminare. Argenti ha diversi precedenti penali e per i pm della procura avrebbe preso di mira l’ex, con atteggiamenti sempre più pressanti, fino a vere e proprie violenze.