Gela. Notte di fuoco, quella appena trascorsa. Ancora le auto nel mirino degli incendiari. Il primo allarme, intorno alle due, è scattato in via Livorno, nella zona del quartiere Sant’Ippolito.
Le fiamme hanno letteralmente divorato l’Opel Astra di proprietà del titolare di un’agenzia di pompe funebri di 48 anni.
Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti i carabinieri del reparto territoriale.
Pochi minuti dopo, la devastazione causata dal fuoco si è spostata a Caposoprano.
Un vasto rogo ha distrutto la Fiat Multipla intestata ad un pensionato sessantaduenne e utilizzata soprattutto dalla figlia.
Le fiamme si sono levate a pochi passi da uno stabile di via Achielle Grandi, dove risiede l’intera famiglia dell’uomo.
In entrambi i casi, le vittime dei raid, entrambi di origine dolosa, hanno escluso di aver subito minacce o intimidazioni.
