Gela. Sembra essere tornati indietro agli anni Novanta, quando venivano presi di mira alti dirigenti comunali. L’incendio della Nissan Micra dell’ing. Salvatore Lombardo del Comune crea apprensione. Sommato agli altri incendi e fatti criminosi hanno resto il momento carico di tensione. Ed il sindaco Domenico Messinese ha chiesto un incontro al Prefetto di Caltanissetta. “Nutriamo massima fiducia nei confronti degli inquirenti affinché sappiano individuare gli autori dell’atto incendiario contro l’automobile di un dirigente comunale ed il movente che sta dietro il vile gesto perpetrato ieri sera – ha detto il sindaco – esprimendo, a nome suo e dell’intera Giunta Municipale, la vicinanza nei confronti del funzionario destinatario dell’intimidazione. “L’amministrazione e i Settori Comunali – ha continuato il primo cittadino – non si assoggetteranno alle pressioni e alle minacce di chi è allergico alle regole della civile convivenza. Il 2017 registra un’impennata del numero degli attentati incendiari in città, che non depone a favore della sicurezza dei cittadini. Nelle prossime ore, incontrerò il prefetto di Caltanissetta – ha concluso Messinese – per sottoporle la questione che ha bisogno di un’inderogabile e decisa strategia di contrasto”.