Gela. Saranno tre ex reggenti di cosa nostra locale ad essere sentiti nel procedimento penale che si sta celebrando nei confronti di Francesco D’Amico, Felice e Gianfranco Turco, Giuseppe Vinci, Francesco Alma e Rosario Consiglio.
Il gruppo Alferi. I magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta hanno chiamato a testimoniare Carmelo Billizzi, Fortunato Ferracane e Crocifisso Smorta, oggi tutti collaboratori di giustizia. Gli imputati finirono al centro dell’inchiesta “Inferis”, accusati di aver fatto parte del gruppo mafioso retto da Peppe Alferi, attualmente detenuto sotto regime di carcere duro. Il dibattimento si sta celebrando davanti al collegio penale presieduto dal giudice Veronica Vaccaro, affiancata da Silvia Passanisi e Marica Marino. Tra gli obiettivi dei presunti danneggiamenti e dei furti, ci sarebbero stati anche i cantieri edili dell’imprenditore Emanuele Mondello, costituitosi parte civile con l’avvocato Vittorio Giardino. Nel corso delle precedenti udienze, a testimoniare è stato anche l’ex fedelissimo di Peppe Alferi, l’altro collaboratore di giustizia Emanuele Cascino. Proprio Cascino ha svelato particolari legati alle dinamiche interne del gruppo di Peppe Alferi che, secondo quanto riferito, sarebbe dietro a centinaia di danneggiamenti e furti. Nel pool di difesa, invece, ci sono gli avvocati Salvo Macrì, Flavio Sinatra, Carmelo Tuccio e Nicoletta Cauchi.
