Gela. I contatti sono diventati sempre più frequenti e negli ultimi mesi c’è stato un avvicinamento ancora maggiore. Il consigliere comunale Salvatore Incardona, che ha ormai messo alle spalle l’esperienza centrista nell’Udc, è vicino a Forza Italia e aveva già annunciato che sosterrà il partito alle urne per le regionali. Una decisione presa insieme al gruppo che lo supporta, a breve base di partenza di un nuovo movimento. “Lo presenteremo prima delle elezioni – dice il consigliere – con Forza Italia stiamo costruendo un progetto che si fonda su valori condivisi”. Incardona e altri esponenti del gruppo, oggi, sono stati a Caltanissetta, alla presentazione forzista della candidatura dell’ex presidente del Senato Renato Schifani, che corre come governatore siciliano. “Un’adesione a Forza Italia? Per ora, non ne abbiamo parlato ma potrebbe esserci. Sicuramente, c’è una forte sinergia. Stiamo discutendo di progettualità e di identificarci nel percorso di Forza Italia”. Incardona, che già con l’effigie Udc non ha mai rinnegato il patto con il sindaco Lucio Greco, pare comunque proiettato su una strada che dovrebbe giungere alle prossime amministrative. “Anche con il nostro movimento l’obiettivo sarà quello – dice ancora – stiamo cercando di coinvolgere diversi giovani, che hanno voglia di fare politica e di spendersi per la città”. Dopo le urne dell’election day, il cammino di Forza Italia e quello del consigliere potrebbero diventare quasi coincidenti, ma in ogni caso non sarà messo in discussione il rapporto con il sindaco Lucio Greco, seppur a determinate condizioni.
“Ho parlato con il sindaco – conclude – stiamo attendendo gli atti finanziari e i ritardi non sono addebitabili all’assessore Giordano. I revisori stanno vagliando gli atti in maniera assai approfondita. Io rivendico la rappresentanza in giunta. La considero un passaggio importante in vista di un eventuale appoggio ad una ricandidatura del sindaco Greco. Il movimento che stiamo per presentare, del resto, si muove sugli stessi valori che si ritrovano nel progetto politico del primo cittadino”. Le condizioni per far combaciare tutti i punti sembrano esserci, anche se dovrà essere il sindaco a tenere insieme gli attuali tasselli della sua maggioranza.
Non ho capito, sin dall’inizio, i salti o meglio i vari passaggi che il consigliere ha finora fatto. Prima con spata all’opposizione, poi on maggioranza con Udc poi vuole un assessore con un suo movimento oggi è con forza Italia, domani si vedrà, e percui questi continui salti della quaglia, ad oggi vedo nel consigliere incardona molta confusione.