Gela.Le missioni istituzionali effettuate dal sindaco, dagli assessori, dal presidente del consiglio e dai consiglieri comunali potrebbero andare verso una stretta.
Le missioni istituzionali. I componenti della commissione comunale affari generali hanno avviato una verifica sul vecchio regolamento che definisce la materia. “La nostra intenzione – dice il vicepresidente della commissione Giovanni Panebianco – è quella di rimettere un po’ di ordine all’intera materia, anche in base alla nuova normativa”. In municipio, i criteri utilizzati per rimborsare le spese sostenute durante le trasferte istituzionali sarebbero fin troppo flessibili. “Per ottenere i rimborsi delle spese sostenute – spiega ancora Panebianco – servono, soprattutto, le fatture che devono essere richieste. Inoltre, chi raggiunge luoghi istituzionali dovrebbe farsi rilasciare un’attestazione che ne certifichi l’effettiva presenza. Non sono più sufficienti i semplici scontrini”. A questo punto, Panebianco e il presidente Giuseppe Guastella, insieme agli altri componenti della commissione Carmelo Casano, Sara Cavallo e Francesca Caruso, sono intenzionati ad avviare una serie di audizioni. “Convocheremo il sindaco e il presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia – conclude Panebianco – non escludiamo di avere incontri anche con i dirigenti. Vogliamo capire quali criteri vengano utilizzati per rimborsare le spese delle missioni istituzionali”.