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"In maggioranza non c'è squilibrio a nostro favore", Morselli: "Serve buonsenso anche dai partiti"

Gela. “Non credo che ci sia uno squilibrio di rappresentanza. Serve buonsenso, anche dai partiti. Sarebbe grave se la maggioranza andasse in difficoltà”. Il consigliere comunale di “Un’Altra Gela” Rom...

A cura di Redazione
14 febbraio 2020 20:45
"In maggioranza non c'è squilibrio a nostro favore", Morselli: "Serve buonsenso anche dai partiti" - Il sindaco Greco e l'assessore Morselli
Il sindaco Greco e l'assessore Morselli
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Gela. “Non credo che ci sia uno squilibrio di rappresentanza. Serve buonsenso, anche dai partiti. Sarebbe grave se la maggioranza andasse in difficoltà”. Il consigliere comunale di “Un’Altra Gela” Romina Morselli, in questi mesi, si è dimostrata una delle voci più vicine al sindaco Lucio Greco. A Palazzo di Città, il confronto è in atto e novità sulla giunta bis potrebbero arrivare anche a breve. Greco ha convocato i consiglieri e le rappresentanze della lista che lui stesso ha promosso. “Non si può sostenere che il sindaco sia riferibile ad “Un’Altra Gela” – aggiunge Morselli – è il sindaco dell’intera coalizione. Il presidente dell’assise civica è stato scelto, con l’accordo di tutti, facendo riferimento alle preferenze ricevute alle urne. E’ stato Sammito il più suffragato, indipendentemente dalla sua appartenenza ad “Un’Altra Gela”. La stessa commissione sanità, inizialmente, aveva come presidente il forzista Carlo Romano, che però ha lasciato, con l’elezione di Rosario Trainito. Non mi pare che il simbolo di “Un’Altra Gela” abbia numericamente prevalso nelle rappresentanze istituzionali. Un assessorato? Ritengo che il nostro gruppo potrebbe anche ottenerlo. Non vedo nulla di strano”. I partiti alleati e il resto della truppa “arcobaleno” sono convinti però che i fedelissimi di Greco, anche con la giunta bis, stiano tentando di monopolizzare politicamente gli equilibri amministrativi.

I forzisti, soprattutto con il capogruppo consiliare Luigi Di Dio, sono usciti allo scoperto, sostenendo di non condividere più le scelte di un progetto politico che parla sempre più la lingua del solo Greco e non dell’intera coalizione. Anche in casa “Un’Altra Gela”, che ha messo già in conto l’addio di Pierpaolo Grisanti, non tutto sembra così politicamente scontato. Consiglieri e sindaco sono riuniti, probabilmente anche per varare una linea comune.

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