Quotidiano di Gela

In fin di vita a Catania dopo tre trasferimenti a causa della Tac guasta

Gela. Una donna versa in gravi condizioni in un lettino dell’ospedale Policlinico di Catania. Secondo le prime indiscrezioni la casalinga Sandra Cassarà di 42 anni, ieri sera si sarebbe recata al Pron...

A cura di Luca Maganuco
25 ottobre 2012 10:33
In fin di vita a Catania dopo tre trasferimenti a causa della Tac guasta -
Condividi

tac_ospedale.jpg

Gela. Una donna versa in gravi condizioni in un lettino dell’ospedale Policlinico di Catania. Secondo le prime indiscrezioni la casalinga Sandra Cassarà di 42 anni, ieri sera si sarebbe recata al Pronto soccorso di via Palazzi accusando sensi di vomito.

I medici del’unità di emergenza diretta da Gaetano Orlando sono stati costretti a trasferire la donna nel più vicino ospedale Basarocco di Niscemi, considerato che la Tac in città è guasta ormai da due settimane.

L’esame radiologico avrebbe confermato la presenza di una emorragia cerebrale, tanto da convincere i sanitari a ordinare il trasferimento verso il più attrezzato ospedale Policlinico di Catania.

L’equipe medica etnea parlerebbe di tumore e di imminente pericolo di vita. La donna è coniugata, con una figlia di 12 anni. Sulla Tac è intervenuto il direttore del presidio ospedaliero, Luciano Fiorella, che assicura il ripristino della Tac dalla prossima settimana. “Si è guastato un tubo catodico – spiega il manager – Purtroppo l’ospedale dovrebbe essere munito di una seconda Tac”.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Quotidiano di Gela sui social