“In Fi niente fibrillazioni”, gli azzurri rispondono all’appello della Bartolozzi: “Ora il programma”

 
0
Bartolozzi attacca anche Mancuso

Gela. “In Forza Italia non ci sono fibrillazioni”. La deputata nazionale Giusi Bartolozzi ha cercato subito di gettare acqua sul fuoco delle polemiche che sono divampate tra le mura della casa forzista, prima e dopo la mozione di sfiducia. “Ormai si parla di tre anime – ha ammesso Bartolozzi davanti agli azzurri convocati in assemblea – ci chiamano bartolozziani, mancusiani e federiciani. Noi dobbiamo essere bravi a compattarci. Non sono quella che vuole mettere ostacoli”. All’invito della deputata hanno risposto esponenti di peso dell’area locale di centrodestra. Seduti fianco a fianco in prima fila, gli avvocati Giacomo Ventura, Lucio Greco e Maurizio Scicolone. L’ex coordinatore cittadino Emanuele Maniscalco ha voluto ringraziare il gruppo consiliare, “che ci ha liberato dalla giunta Messinese” ha detto rivolgendosi a Salvatore Scerra, Sara Cavallo, Crocifisso Napolitano e Salvatore Sammito (indipendente ma da tempo vicino a questo gruppo forzista). In platea, in realtà, si è visto anche qualche mancusiano, pur in assenza del deputato regionale. C’erano sicuramente gli uomini di fiducia dell’ex deputato regionale Pino Federico, che è arrivato successivamente.

Gli avvocati Ventura, Greco e Scicolone hanno risposto all’appello

All’invito della Bartolozzi hanno risposto anche l’ex assessore comunale Giuseppe D’Aleo e una delle ex esponenti della giunta Messinese, Licia Abela. Non sono mancati dirigenti comunali e tecnici dell’ente. “Il candidato a sindaco sarà un forzista? E’ ancora presto”, ha detto la stessa Bartolozzi. La parola d’ordine è “programma”. “Prima di tutto un programma da condividere – ha proseguito – e sono pronta a varare un coordinamento, composto dai rappresentanti dei partiti della coalizione. Il nostro obiettivo deve essere ottenere la vittoria con il sindaco che verrà candidato”. Nomi, per ora, non se ne fanno anche se nella sala del mai tramontato hotel Sileno i candidati in pectore non sono mancati. Spetterà ai vertici del partito decidere. Tanto si gioca sui numeri e le alleanze saranno decisive. I forzisti tento di mettere insieme un gruppo che abbia numeri elettorali e il dialogo inatteso con pezzi di centrosinistra non va sottovalutato. Il “partito della città” potrebbe parlare anche forzista.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here