Gela. Poca opposizione e maggioranza (ormai solo sulla carta) con numeri ancora ballerini. La prima seduta dell’assise civica, successiva all’apertura politica del sindaco Lucio Greco, nel tentativo di trovare eventuali sponde nel centrodestra, si è conclusa dopo pochi minuti. Solo dodici presenti e tutto rimandato, anche per il primo debito fuori bilancio all’ordine del giorno. Il presidente Salvatore Sammito ha preso atto dell’esito, sciogliendo la riunione. In apertura, quasi a ribadire le intenzioni del gruppo, il consigliere comunale Vincenzo Cascino ha annunciato la costituzione di quello consiliare della Nuova Dc, ora presente all’Ars. I cuffariani si stanno ritagliando un ruolo forse strategico nella maggioranza, individuati come ponte verso il centrodestra, sempre che il tentativo possa arrivare a buon fine.
Il consigliere di “Un’Altra Gela” Marina Greco, a nome delle altre donne dell’assise civica, ha invece letto un appello per il 25 novembre, ricordando come la piaga della violenza sulle donne sia ancora oggi un fardello enorme. Ha citato le origini storiche della giornata e le attuali mobilitazioni in Iran, dopo la morte di Mahsa Amini. In città, venerdì, sono previste diverse iniziative.