Gela. Debiti fuori bilancio? Neanche a parlarne. L’aula consiliare riapre i lavori così come si erano conclusi, ovvero senza numero legale.
Si torna in aula già domani. Pochi minuti per sciogliere le righe mentre in programma doveva anche esserci la discussione sul debito fuori bilancio da regolarizzare in favore di Tekra, società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. In totale, circa due milioni di euro. Invece, niente da fare. Il numero legale, dopo il regolare inizio della seduta, è venuto a mancare al momento del voto su uno dei tanti debiti all’ordine del giorno. Nessuno, però, immaginava che potesse cadere così presto. Così, invece, è stato. Un’ora dopo, stesso copione, pochi presenti in aula, tra questi i consiglieri della Lista Musumeci, quelli del Polo Civico, il centrista Carmelo Casano, i grillini e gli esponenti del Megafono. Troppo pochi, però, per garantire il numero legale. Assenti, invece, i consiglieri del Pd, presenti invece al primo appello. Morale della favola, nuova seduta tra ventiquattro ore ma gettoni di presenza e spese per il personale da pagare in ogni caso.