In aula consiliare anche sabato, tocca alle tariffe Tari: maggioranza chiamata agli "straordinari"
Il sindaco sa di potersi affidare ai suoi, che sul Pef non l'hanno affatto messo in difficoltà, tutt'altro. L'intenzione è di approvare le tariffe Tari, a maggior ragione perché prive di aumenti

Gela. La trafila da concludere entro lunedì prossimo non si chiude con il Piano economico finanziario del servizio rifiuti, in serata approvato dall'aula consiliare. L'assise civica, come capitò già un anno fa, sempre con il Pef, si riunirà anche sabato mattina. Si attende solo l'ufficialità della convocazione, che tocca al presidente Paola Giudice. Va affrontato il punto delle tariffe Tari, che come il Pef non saranno soggette a variazioni in aumento. Lo ha già riferito il sindaco Di Stefano, anche questa sera durante la seduta con all'ordine del giorno il Piano economico finanziario. Le tariffe dovranno ottenere l'assenso dell'aula, appunto entro lunedì prossimo. Per evitare che si pervenga alla scadenza del termine massimo, senza avere ancora la certezza, l'aula sarà chiamata a riunirsi sabato. Sarà probabilmente la maggioranza a dover mettere i numeri giusti per l'approvazione, come nel caso del Pef appena varato. Come dimostrato questa sera, l'opposizione, anche quella dei “responsabili”, non intende fare da sostegno senza aver avuto lo spazio necessario per analizzare gli atti. Il sindaco sa di potersi affidare ai suoi, che sul Pef non l'hanno affatto messo in difficoltà, tutt'altro. L'intenzione è di approvare le tariffe Tari, a maggior ragione perché prive di aumenti.