Gela. Il consiglio comunale inizia a battere i primi colpi, almeno in termini di atti approvati. Di provvedimenti veri e propri, fino ad oggi, non se ne erano visti. Al termine della seduta di questa sera, invece, è arrivato l’accordo sulla costituzione del gruppo di lavoro sul porto rifugio, ma sono stati approvati anche alcuni debiti fuori bilancio, una modifica a tavole del Prg e c’è stato il sì al progetto “Gela Digital”, già finanziato dalla Regione, con circa 190 mila euro. Proprio con quest’atto ha preso il via la seduta. Il consigliere Vincenzo Casciana ha chiesto di trattarlo in anticipo, rispetto all’ordine del giorno. Il provvedimento è stato approvato. Dopo settimane di batti e ribatti “istituzionali”, è arrivato anche un accordo sulla costituzione del gruppo di lavoro che si occuperà di seguire l’eterno iter del porto rifugio. E’ stata approvata la proposta portata in aula dal presidente dell’assise civica Salvatore Sammito. Allo stesso tempo, però, sono passati gli emendamenti proposti dall’esponente di “Avanti Gela” Gabriele Pellegrino (che prevede l’ampliamento del gruppo a sette componenti) e dal capogruppo di “Un’Altra Gela” Giuseppe Morselli (che invece stabilisce la presenza nel gruppo del presidente dell’assise civica). Sia Morselli che Vincenzo Casciana, già negli scorsi giorni, avevano rinunciato alla loro mozione sul tema, sostenendo la proposta di Sammito. Da quanto emerso durante il dibattito, i componenti dovrebbero essere scelti facendo leva sul criterio della rappresentanza dei gruppi in aula, di modo da coinvolgere più espressioni politiche.
I debiti fuori bilancio, invece, si confermano uno degli scogli più difficili da superare per l’ente. Troppo spesso, pendenze economicamente non eccessive, maturano interessi e spese legali, raggiungendo cifre molto più impegnative. Qualcosa non quadra come dovrebbe. L’hanno spiegato in aula i consiglieri di “Un’Altra Gela” Romina Morselli (vicepresidente della commissione bilancio) e Giuseppe Morselli. Gli atti sono stati approvati, ma hanno ufficialmente chiesto al presidente Sammito di avere la presenza in aula del dirigente al bilancio Alberto Depetro, assente per ferie. “E’ un tema allarmante – ha detto Romina Morselli – e temiamo che nei prossimi mesi possano essere chiesti pareri su debiti fuori bilancio ancora più rilevanti. Riteniamo che il dirigente debba venire in aula e fare una mappatura di tutti i debiti ancora pendenti”. Dubbi finanziari che hanno indotto l’assise civica a rinviare, alla seduta del prossimo 16 settembre, la trattazione di un altro punto all’ordine del giorno, l’approvazione di una transazione finanziaria, su un’altra pendenza del passato. Contenuti e modalità della transazione non hanno convinto neanche il consigliere dell’Udc Salvatore Incardona, che ha chiesto spiegazioni, soprattutto da un punto di vista strettamente tecnico. L’atto, probabilmente alla presenza del dirigente Depetro, verrà valutato alla prossima seduta.
