Gela. L’acqua non c’è, in alcuni quartieri da almeno tre giorni. Così, c’è chi è pronto a sporgere denuncia nei confronti di Caltaqua, l’azienda italo-spagnola che gestisce il servizio idrico integrato. Situazioni allarmanti si registrano tra le vie del quartiere Ospizio Marino, dove appunto alcuni residenti, rimasti senza forniture, probabilmente già all’inizio della prossima settimana presenteranno una denuncia e lo farà anche l’associazione “Aria Nuova”, come conferma il presidente Saverio Di Blasi. “Tutto questo è sempre più grave – dice – non avere le forniture minime di acqua, specialmente in una fase come questa, è vergognoso. Sul tema, preoccupa il silenzio del sindaco. Ci sono arrivate segnalazioni anche da altri quartieri, dove si registrano interruzioni dello stesso tipo. Gli utenti sono costretti a pagare di tasca loro il costo delle autobotti”.
Con l’avvento dell’Assemblea territoriale idrica, dovrebbe essere aumentato il livello del controllo sul servizio fornito da Caltaqua. Questo è sempre stato l’auspicio del presidente Massimiliano Conti. Al momento, poco è cambiato.