Gela. Dimissioni in bianco già firmate per ricattare un gruppo di lavoratori stagionali utilizzati nella raccolta di ortaggi da campo.
Le accuse mosse ai due imputati. Due imprenditori del settore, Giuseppe Lodato e Giacomo Cirignotta, per questa ragione, sono finiti davanti al giudice Chiara Raffiotta. I magistrati della procura li ritengono colpevoli di essere dietro ad un presunto sistema che avrebbe costretto gli operai ad accettare condizioni del tutto in contrasto con la normativa in materia e con i contratti nazionali di lavoro. Ai due imputati viene contestata l’accusa di tentata estorsione. Sei lavoratori impegnati nell’azienda finita al centro degli approfondimenti investigativi hanno deciso di costituirsi parte civile con gli avvocati Giusy Li Vecchi e Giovanna Cassarà. Gli imputati, invece, sono difesi dai legali Flavio Sinatra e Ennio Adamo.
Segnalazioni arrivarono dai lavoratori. Nel corso della prima udienza, il giudice Raffiotta ha deciso l’immediato rinvio anche a causa di mancate notifiche in favore di uno degli imputati. Così, il dibattimento dovrebbe aprirsi il prossimo 21 maggio. Sarebbero stati proprio alcuni dei lavoratori impegnati nella raccolta a segnalare, per primi, le presunte anomalie agli investigatori successivamente intervenuti.