Gela. Negli ultimi giorni, il rapporto istituzionale tra l’amministrazione comunale e la società Impianti Srr, che gestisce il servizio rifiuti in città, è andato nuovamente verso note tutt’altro che concilianti. Fino ad oggi, una linea condivisa non si è mai raggiunta. Non sembra esserci troppa sintonia neppure in tema di aree verdi e rotatorie stradali. Il sindaco Lucio Greco e l’assessore Ivan Liardi, già a novembre e a dicembre, avevano chiesto ad Impianti di occuparsene, pur sapendo che il punto non rientra nel contratto. “E’ soprattutto per una questione di decoro – dice Greco – sappiamo che Impianti non ha obblighi contrattuali su aree verdi e rotatorie stradali, però abbiamo chiesto un intervento proprio rifacendoci ad un principio di sussidiarietà orizzontale e di cura delle attività di interesse generale. Come riscontro abbiamo ottenuto un diniego nonostante ci fosse stata un’iniziale volontà favorevole”. Il sindaco ha inoltrato una nuova comunicazione, indirizzata ad Impianti e alla Srr4. Torna sullo stesso concetto e si attende un intervento da parte dell’in house. “Parliamo di una società a partecipazione totalmente pubblica – aggiunge il sindaco – ci si aspetterebbe un maggiore interesse verso il decoro pubblico. Sarebbe un risvolto favorevole anche per l’attività che la società sta già svolgendo in città”.
Greco richiama quanto fatto da privati, che hanno scelto di prendersi cura di aree verdi e rotatorie, “come in via Tevere e in via Venezia e con ottimi risultati”, precisa l’avvocato. Il verde pubblico è uno dei nodi più difficili da affrontare, soprattutto in una fase di dissesto dell’ente. La municipalizzata Ghelas multiservizi, in attesa del nuovo contratto, non ha tutte le risorse necessarie, anzitutto di personale, per coprire l’onere del verde pubblico cittadino.
Il verde è di competenza Ghelas.
La Impianti srr svolge raccolta e pulizia delle strade.
Il sindaco dovrebbe sapere queste cose.
Ma u sinnucu cerca come si suol dire aranci nterra. Ma se non è” previsto da contratto, perche’ dovrebbe farlo. Piuttosto in qualità di comitato di quartiere, avevamo proposto di cancellare i debiti accumulati dai cittadini morosi che non pagano la spazzatura, e di ricambiare con lavori socialmente utili e magari occuparsi del verde pubblico, assegnando loro una zona a verde pubblico e prendendosi sene cura. Il sindaco ci disse di no ed invece in molti con no fanno questo tipo di baratto.
Operai Ghelas? Addetti al verde pubblico? Sono tutti dentro gli uffici di palazzo della città, metteteli al verde a lavorare Signor sindaco o sindaco…..
Se non è in contratto è inutile chiederlo. La impianti srr è una società che deve fare dei profitti non un’associazione di volontariato. Piuttosto dove sono gli operai della ghelas? Anzi Colgo l’occasione per ringraziare i due cittadini che hanno ripulito le due rotonde di via Tevere e via Venezia.