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"Impianti intervenga sul verde e le rotatorie", Greco: "Non comprendiamo il diniego"

Gela. Negli ultimi giorni, il rapporto istituzionale tra l’amministrazione comunale e la società Impianti Srr, che gestisce il servizio rifiuti in città, è andato nuovamente verso note tutt’altro che...

A cura di Rosario Cauchi
07 gennaio 2024 17:29
"Impianti intervenga sul verde e le rotatorie", Greco: "Non comprendiamo il diniego" - Il sindaco Greco e gli assessori Morselli e Liardi
Il sindaco Greco e gli assessori Morselli e Liardi
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Gela.Negli ultimi giorni, il rapporto istituzionale tra l’amministrazione comunale e la società Impianti Srr, che gestisce il servizio rifiuti in città, è andato nuovamente verso note tutt’altro che concilianti. Fino ad oggi, una linea condivisa non si è mai raggiunta. Non sembra esserci troppa sintonia neppure in tema di aree verdi e rotatorie stradali. Il sindaco Lucio Greco e l’assessore Ivan Liardi, già a novembre e a dicembre, avevano chiesto ad Impianti di occuparsene, pur sapendo che il punto non rientra nel contratto. “E’ soprattutto per una questione di decoro – dice Greco – sappiamo che Impianti non ha obblighi contrattuali su aree verdi e rotatorie stradali, però abbiamo chiesto un intervento proprio rifacendoci ad un principio di sussidiarietà orizzontale e di cura delle attività di interesse generale. Come riscontro abbiamo ottenuto un diniego nonostante ci fosse stata un’iniziale volontà favorevole”. Il sindaco ha inoltrato una nuova comunicazione, indirizzata ad Impianti e alla Srr4. Torna sullo stesso concetto e si attende un intervento da parte dell’in house. “Parliamo di una società a partecipazione totalmente pubblica – aggiunge il sindaco – ci si aspetterebbe un maggiore interesse verso il decoro pubblico. Sarebbe un risvolto favorevole anche per l’attività che la società sta già svolgendo in città”.

Greco richiama quanto fatto da privati, che hanno scelto di prendersi cura di aree verdi e rotatorie, “come in via Tevere e in via Venezia e con ottimi risultati”, precisa l’avvocato. Il verde pubblico è uno dei nodi più difficili da affrontare, soprattutto in una fase di dissesto dell’ente. La municipalizzata Ghelas multiservizi, in attesa del nuovo contratto, non ha tutte le risorse necessarie, anzitutto di personale, per coprire l’onere del verde pubblico cittadino.

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