Immobili comunali, avanti con verifiche: "Valutiamo avvisi pubblici per l'assegnazione"
Un monitoraggio complessivo
Gela. Avere l'esatta contezza della situazione gestionale dei beni immobili di proprietà comunale, da anni, è un'esigenza che si è costantemente riproposta. Negli uffici municipali, sotto il coordinamento del segretario generale Giovanni Curaba, che è dirigente ad interim del settore, è in atto un monitoraggio complessivo, per cercare di arrivare a riscontri precisi, evitando possibili anomalie (che nel tempo non sono mancate). Curaba e l'assessore Simone Morgana, anche durante i lavori dell'assise civica, hanno riferito che gli accertamenti vanno avanti. "Stanno proseguendo - precisa l'assessore - allo stesso tempo stiamo valutando la possibilità di rilasciare avvisi pubblici per l'assegnazione di beni immobili comunali a chi ne farà richiesta e con precisi requisiti. Questi beni devono ottemperare alla loro funzione, fornire servizi alla collettività ed essere usati in maniera ottimale". Mantenerli senza una destinazione è invece la prospettiva che si intende evitare. Una valutazione che tocca tutti i beni nella disponibilità dell'ente, compresi quelli confiscati agli esponenti dei clan di mafia. Di recente, uno di questi immobili è stato assegnato al servizio 118 per avere una base logistica più adeguata.
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