Gela. E’ uno degli atti più delicati che l’assise civica si troverà a votare. Probabilmente, la prossima settimana, anche se non c’è ancora una data ufficiale di convocazione, il consiglio comunale dovrà vagliare il regolamento per la gestione degli immobili abusivi. Il provvedimento è atteso da almeno due anni e sembrava che potesse essere affrontato già durante il periodo di piena pandemia, nel 2020. Fu necessario, però, approfondire e l’atto riprese una trafila piuttosto lunga, anche a causa di mancati riscontri dalla Regione. I componenti della commissione consiliare urbanistica, presieduta da Vincenzo Casciana, hanno confermato il lavoro che era già stato fatto dai loro predecessori. Il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito porterà il regolamento alla conferenza dei capigruppo. “Sono consapevole che si tratta di un atto molto delicato, su un tema che bisogna sempre considerare con attenzione – dice – però, è anche vero che dobbiamo dare risposte alla città. Saranno i consiglieri a decidere”. Il regolamento serve a dare una collocazione precisa agli immobili realizzati senza concessioni. Viene tracciato il percorso che li può destinare alla salvaguardia, con la dichiarazione di pubblica utilità, oppure alla demolizione. Sembra che si punti a tutelare tutte quelle famiglie e i proprietari che vivono in abitazioni non in regola e che potrebbero mantenerle, ma versando dei canoni in favore del Comune. Quella della demolizione è ritenuta l’extrema ratio, da attuare quando non ci sia più alcuna possibilità di acquisire l’immobile e di dichiararne la pubblica utilità.
La maggioranza dovrà affrontare uno scoglio piuttosto impervio, visto che i numeri ad oggi non sono sempre stati favorevoli e su un atto così delicato ci saranno da fare molte valutazioni. Sugli immobili abusivi, che sono presenti lungo l’intero perimetro urbano, da tempo sia la procura che la prefettura di Caltanissetta sollecitano interventi, in base alla normativa in vigore. La percentuale di manufatti non in regola, in città, è ancora tra le più alte dell’intera isola.