Gela. Sul regolamento per la gestione degli immobili abusivi il consiglio comunale si è espresso un mese fa, con il sì. Era un atto atteso da diverso tempo e sul quale si è lavorato, praticamente dal momento dell’insediamento dell’assise civica, tre anni fa. Ora, ci sono già i primi effetti, con valutazioni interne da parte degli uffici tecnici del Comune. Il settore patrimonio, infatti, ha sospeso due procedure destinate allo sgombero e all’immissione in possesso di altrettanti immobili abusivi, acquisiti al patrimonio indisponibile del Comune. Sulla scorta di quello che prevede il regolamento, negli uffici sono arrivate note con richiesta di concessione del diritto di abitazione, formulate da chi vive negli immobili sottoposti alle procedure. Il settore patrimonio ha trasmesso le note agli uffici dell’urbanistica e del territorio, che dovranno valutare le istanze presentate per il diritto di abitazione, in relazione alla pubblica utilità degli immobili non in regola e sottoposti all’iter. Indicazioni più precise sull’esito dovrebbero arrivare nell’arco di novanta giorni. Il settore patrimonio ha quindi sospeso le procedure di sgombero e immissione in possesso, proprio in attesa di altre verifiche.
Si tratta di uno stop temporaneo, così da permettere che i tecnici dell’urbanistica si pronuncino rispetto alla pubblica utilità degli immobili. E’ una materia molto delicata e sulla quale l’assise civica ha dovuto superare più di un’incertezza, anche se i dirigenti sono rimasti fermi nel prevedere che si applicassero le disposizioni già previste dalla normativa e senza spazio per eventuali deroghe, neanche sul punto del diritto di abitazione in favore di chi vive negli immobili irregolari, che può essere concesso solo in presenza di determinati requisiti.