Gela. Un’intera palazzina e chi ci vive, abbandonati da tutti. Succede, ormai da anni, a Scavone, in via Osorno. Stabili dello Iacp letteralmente divelti dal tempo, dall’incuria e dalle mancate manutenzioni. Rifiuti di ogni tipo vengono ammassati ovunque e anche le abitazioni, all’interno, sono ridotte spesso ai minimi termini, con infiltrazioni che mettono a rischio i tetti e le strutture portanti. Uno scenario comune a molti altri palazzoni della zona, tutti di edilizia popolare. “Lo Stato qui è assente”, dice il segretario confederale Ignazio Giudice, che ieri insieme ad una troupe del tg di Telegela ha fatto un sopralluogo tra quelle che ha definito “immagini di guerra”. Non ci sono ascensori, bloccati da guasti a tempo indeterminato, e manca l’illuminazione pubblica.
I ratti sono all’ordine del giorno e mancano le più elementari contromisure. Ci vivono intere famiglie e anziani, spesso in difficoltà. Gli stabili distano solo pochi metri da villette residenziali e locali sul lungomare, ma a Scavone tutto si è fermato.
