Gela. Il Terranova smobilita. La squadra non si allena e soprattutto tutti i componenti dello staff tecnico hanno lasciato Gela. Da Brucculeri ai calciatori. Abbiamo provato in questi giorni a sentire il presidente Cristian Paradiso senza riuscirci. Dalle notizie che trapelano le intenzioni rispetto a domenica sera non sono cambiate. In Lega però non è stato comunicato nulla. I giallorossi rischiano una fine ingloriosa. Il ds Marco Cammarata è in attesa di notizie. “Ne so quanto voi – ammette – posso solo confermare che i giocatori sono andati via. Io resto a disposizione della società se ci sono le condizioni di andare avanti. Allo stato però le possibilità sono poche”.
Il tecnico Brucculeri è già a Mazara, lui che rimaneva a Gela anche durante le pause di campionato. “Se Paradiso ritira la squadra lo capisco – dice – ci sono cose strane che sono avvenute da quando sono arrivato. Abbiamo avuto difficoltà sul mercato di dicembre e onestamente pensavo di poter avere calciatori più esperti. Poi però in campo ci hanno maltrattati. Con la Nissa ma anche a Castelvetrano ed infine domenica era palese come ci fosse pregiudizio nei nostri confronti. Rigori negati, gol convalidati e poi annullati, atteggiamenti intimidatori degli arbitri. Che senso ha tutto questo?”.
Pentito di aver accettato la panchina del Terranova dopo aver rifiutato altre proposte?
“Pentito no, ma certamente penso di aver commesso un errore. Ero convinto di poter raddrizzare la baracca. Un conto però è allenare calciatori che hanno vinto in Lega Pro e serie D (riferimento al Gela?) un conto ragazzi che vengono dalla Prima categoria o dalla Promozione. Hanno dato il massimo ma la qualità era quella che era. Ho vinto otto campionati e so distinguere una buona squadra da una che ha limiti. Poi però in campo i torti arbitrali sono enormi”.
